I criteri ambientali minimi (CAM) sono requisiti volti a individuare, nelle varie fasi del ciclo di vita dell’opera, la migliore soluzione progettuale, il prodotto o il servizio sotto il profilo ambientale. Il rispetto dei CAM edilizia è fondamentale per la buona riuscita di un appalto, oltre che obbligatorio; l’obiettivo è quello di ridurre il più possibile l’impatto degli edifici usando le risorse in modo efficiente e circolare, dalla fase di composizione fino all’utilizzo, gestione e smaltimento o riciclo contenendo le emissioni di carbonio attraverso infrastrutture verdi e materiali da costruzione organici (come i biomateriali ed il legno di origine sostenibile).
Entrano in vigore dal 21 dicembre 2024 i nuovi e attesissimi criteri ambientali minimi per le infrastrutture stradali.
Il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica ha adottato infatti, con Decreto 5 agosto 2024, i criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di progettazione ed esecuzione dei lavori di costruzione, manutenzione e adeguamento delle infrastrutture stradali (cd. CAM Strade).
Tra i principali requisiti indicati nel decreto ci sono:
- Percentuali minime di materiali riciclati: per le diverse tipologie di prodotti il decreto indica le percentuali minime di materiali recuperati, riciclati, sottoprodotti che devono essere utilizzate;
- Certificazioni obbligatorie: tutti i materiali impiegati dovranno rispettare le normative europee in materia di sicurezza e sostenibilità, inclusa la marcature CE. Inoltre, saranno richieste certificazioni specifiche che attestino il contenuto di materiale riciclato, recuperato e/o sottoprodotto o la provenienza da fonti sostenibili;
- Criteri premianti: Il decreto definisce criteri premianti per diverse categorie di materiali, tra cui conglomerati bituminosi, calcestruzzo, acciaio, legno e barriere antirumore.
Per quanto riguarda le certificazioni del valore percentuale di contenuto di riciclato richiesto, il requisito è dimostrato tramite una tra le certificazioni di prodotto espressamente elencate, tra le quali la certificazione ReMade.
Nella Relazione CAM, la cui predisposizione è obbligatoria da parte del progettista aggiudicatario, vengono inseriti i requisiti dei materiali richiesti e i mezzi di prova necessari.
La certificazione ReMade, rilasciata da un organismo di certificazione accreditato per questo schema, deve riportare il numero identificativo, il nome del prodotto certificato, la data di scadenza, i valori percentuali delle singole frazioni presenti nel prodotto.